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don Francois Kitenge Owandj                                      don Alessandro Ponticelli

DON MICHELE MALINVERNI già RETTORE

DON ANDREA CAMPISI già AMM. PARR. RETTORE

 

Don Giovanni Boselli - Santuario Madonna del Pilastro

 

DON GIOVANNI BOSELLI già PARROCO RETTORE

VITTIME DELLA STRADA 2008

Lettera ai Familiari dei Caduti sulla Strada

Carissimi, La Grazia e la Consolazione del Signore ci accompagnino, soprattutto, quando il dolore bussa alla porta della nostra casa e del nostro cuore. Nella Liturgia, fatta prevalentemente di preghiera e di speranza, si richia­ma, con molta frequenza il Sacrificio di Gesù. La morte è vista come un "passaggio" da uno stato di vita molto precario ad un traguardo che tutti, o prima o poi, dovremo raggiungere, illuminati dalla Fede nel "Cristo Morto e Risorto". Richiamo qualche tratto dei tanti Prefazi, che introducono nel mo­mento più solenne della Messa, che è la Consacrazione:"...ai tuoi Fedeli, o Signore, la vita non è tolta, ma trasformata e mentre si distrugge questo corpo terreno, viene preparata un'abitazione eterna nei cieli..". E ancora: "... Per compiere la tua Volontà, o Padre ed acquistarti un popolo santo (Gesù) stese le braccia sulla Croce, morendo distrusse la morte e risorgendo ci ha prepa­rato un' Abitazione eterna nei cieli...". É difficile, per noi, guardare in faccia alla morte, senza paura. Istintivamen­te l'uomo guarda alla vita. Ma la vita è precaria e sempre a rischio. Questo ci fa riflettere, scatena in noi la paura. Solo la Fede, accolta seriamente e nel giusto senso, ridona speranza e serenità. Vi invito, come sempre, alla Giornata delle Vittime della strada che si ce­lebra - come sapete - nella terza domenica di Settembre e che quest'anno cade nella Domenica 21 Settembre, come da programma inserito. Con il quotidiano ricordo - nella Santa Messa - dei fratelli e delle sorelle che hanno fatto sacrificio della loro vita sulle strade del mondo, posso contare sulla vostra presenza e sulla vostra costante preghiera, sempre uniti nella Ca­rità di Cristo. La Beata Vergine, consolatrice degli afflitti e Madre di quella spe­ranza che non delude, ci accompagni nel cammino della vita e della Fede.

Aff.mo nel Signore DON GIOVANNI

 VITTIME DELLA STRADA 2009

Lettera del Rettore del Santuario ai famigliari delle vittime della strada

Carissimi, Vi saluto tutti cordialmente, nel segno di quella sentita fraternità che ci unisce nel dramma della perdita di Familiari in seguito ad incidenti stradali. Il dolore ha bussato alla porta della nostra casa ed ha fatto di tutti noi, una "Grande Famiglia", sia nel dolore che nella speranza.
La nostra speranza è il Signore ed il nostro conforto è la Preghiera, sentita e vissuta. Solo qui troviamo la forza per continuare a vivere, anche, se pur così drasticamente, ci sentiamo separati dai nostri Cari. Per chi crede veramente, però, non c'è alcun distacco. Ci sentiamo intimamente vicini a loro, a dialogare con loro a rivivere con loro.
L'annuale incontro che avremo tra di noi, Domenica 20 settembre, - sempre nella terza Domenica di settembre - nel Santuario della Madonna del Pilastro di Gragnano Trebbiense di Piacenza, segnerà sì un momento di dolore, ma, il segno della Fede in Cristo morto e risorto ed una sincera condivisione nella reciproca solidarietà, renderanno la giornata illuminata dalla Fede e da una gioiosa fraternità.
Ci sentiremo "Famiglia" in cui c'è una Mamma, Maria, la Madre di Gesù, che ha seguito, immersa nel dolore e nel silenzio, il Figlio Gesù sulla strada del Calvario, tinta di sangue, ma, mai di "disperazione", perché illuminata di quella speranza, fatta certezza, che non delude.
Con questi nobili sentimenti, carichi della Grazia del Signore, ci ritroveremo nel 40° Anniversario dell'Istituzione del Ricordo dei Caduti sulla strada, portando ai piedi della Beata Vergine "Consolatrice degli afflitti", insieme al dolore per la drammatica e precoce morte dei nostri Cari, la certezza che vivono presso il Signore, in nostro aiuto, conforto e consolazione.

Vostro sempre Obbl.mo Don Giovanni

VITTIME DELLA STRADA 2010

AI CARI FAMIGLIARI DELLE VITTIME DELLA STRADA di tutti i Luoghi e di tutti i Tempi

Carissimi,

si avvicina l'annuale Giornata delle Vittime in seguito ad incidenti stradali, che si celebra, da molti anni, nella terza Domenica di Settembre, che cade, quest'anno, il 19 di detto Mese.

Non vi abbiamo dimenticati; tutte le mattine nella celebrazione della Santa messa recitiamo, con i fedeli, al momento dell'Offertorio immancabilmente la preghiera dei Morti in seguito ad incidenti stradali e chiediamo al Signore il conforto per tutta le Famiglie, così duramente provate. Crediamo, fermamente, in queste Verità di fede, che ci hanno insegnato la Chiesa e ce l'hanno trasmessa le nostre amate mamme.

Quando nella Famiglia viene a mancare qualcuno, si avverte un vuoto che sarebbe incolmabile se non fosse illuminato da una fede fortemente radicata nella profondità del cuore, della coscienza e dell'Amore che sgorga dal Costato di Cristo e illumina i grossi problemi della vita quotidiana.

Non mi è stato possibile come avrei desiderato preparare ed inviarvi il Bollettino del Santuario, in occasione della Giornata dei caduti; mi limito a farvi pervenire solo il programma della Giornata delle Vittime della Strada e mi auguro di perfezionarlo, a Dio piacendo, in occasione del prossimo Natale di Gesù.

Stiamo preparando, con passione e sacrificio, il prossimo 19 settembre illuminato dalla Preghiera, riscaldato dalla carità ed allietato dalla Vostra partecipazione e solidarietà.

A preparare detta Giornata dei Caduti, saranno le significative Celebrazioni della Liturgia del mese settembrino:

8 Settembre: Natività di Maria Bambina, Festa di tutti i Bambini.

14 Settembre: Esaltazione della Santa Croce: quella Croce, con cui Gesù ha bagnato di sangue la strada del calvario su cui ha offerto il Suo Sacrificio, salvando il mondo.

15 Settembre: La Madonna Addolorata : la piena partecipazione della Beata Vergine al dolore ed alla Morte del Figlio Gesù, per salvare la nostra povera Umanità.

Con questi sentimenti che hanno tutt'ora il potere di vincere la Morte e ridare una Vita carica di speranza, che si fa certezza nei nostri cuori, di preghiera, di amore, di perdono e di Luce, Vi ringrazio; prego ogni giorno per i Vostri Cari e per Voi che li portate nel cuore e, fraternamente, Vi saluto come Fratello nel Signore.

Aff.mo Don Giovanni